La storia della roulette

Pubblicato da Francesco Marianini on Marzo 24, 2021

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Pubblicato da Francesco Marianini on Marzo 24, 2021

La roulette è un gioco da casinò che tiene conto delle scommesse su un singolo numero, una varietà di gruppi di numeri, sui colori (cioè rosso o nero), se il numero è pari o dispari, o se i numeri sono alti (da 19- 36) o basso (da 1-18).

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Il gioco prevede che un croupier faccia girare una ruota e lanci la pallina nel senso opposto. Per scoprire se le scommesse sono vincenti bisogna attendere di vedere su quale settore si fermerà la corsa della pallina. La roulette deve la sua popolarità alla sua imprevedibilità e alla suspence che sa creare. È stata protagonista anche di diversi film in cui i personaggi puntavano grosse cifre su un numero pieno, invece di effettuare scommesse più sensate.

 

Le origini della roulette

 

roulette

 

Il nome roulette deriva dal francese ed è la diretta traduzione del termine che significa “piccola ruota”, che fa chiaramente riferimento alla ruota su cui viene lanciata la pallina. Sebbene le origini del gioco non siano sicure, è stato constatato che la roulette fu inventata nel XVII secolo da Blaise Pascal, un matematico, fisico e scrittore francese. Pascal cercò di inventare una macchina dal moto perpetuo e finì con lo scoprire una versione primitiva del gioco arrivato attualmente a noi.

La versione a cui oggi tanti di noi giocano risale al 1796. La primissima descrizione mai trovata del gioco attuale è stata rinvenuta nel La Roulette, ou le Jour, un romanzo francese, dove viene fornita l’esatta descrizione della ruota della roulette, con gli scomparti riservati ai pagamenti, la disposizione del tavolo con due zone riservate alle puntate e dei settori con uno e due zeri.

Alla fine del XVIII secolo, i casinò parigini usavano i colori nero e rosso per lo 0 e il doppio 0 sulle ruote della roulette, colori che furono cambiati successivamente in verde per evitare confusione. Nel XIX secolo il Principe Carlo di Monaco finì in bancarotta e decise di aprire delle case da gioco per appianare i suoi debiti. Questi luoghi proponevano quasi tutti delle roulette che divennero incredibilmente popolari presso gli aristocratici.

 

Cinesi, romani e greci

 

Nonostante sia indubbio che la roulette è originaria della Francia, tanti asseriscono che furono i cinesi a inventare il gioco. La loro versione del gioco prevede 37 figure di animali disposti su un quadrato anziché cerchio, la cui somma dei rispettivi valori raggiungeva il totale di 666. Alcuni affermano che il gioco arrivò in Francia solo dopo la scoperta fatta dai monaci domenicani che raggiunsero il paese asiatico.

Si ritiene, inoltre, che i monaci abbiamo modificato il gioco, cambiando il quadrato in cerchio e poi aggiungendo un settore per lo 0. Purtroppo non ci sono arrivate altre informazioni su come venisse giocata la roulette cinese. C’è quindi un buco nella storia dell’origine della roulette cinese, ancor più se si considera che la ruota francese aveva già due settori per lo 0 e il doppio 00.

Secondo alcuni racconti anche i soldati dell’Antica Roma erano dediti al gioco della roulette. A causa della natura stressante del loro lavoro e di un’aspettativa di vita tanto breve, i comandanti romani permettevano ai soldati di godersi un po’ di divertimento, riducendo così lo stress e aumentando la loro efficacia in guerra.

I giochi a cui prendevano parte prevedevano una serie di metodi di scommessa e uno in particolare includeva il girare la ruota di un carro o uno scudo, una situazione molto simile a quella della moderna roulette.

Anche gli Antichi Greci partecipavano a un gioco simile all’attuale roulette, che prevedeva il disegnare dei simboli nel lato interno di uno scudo. Lo scudo veniva poi posizionato a faccia in giù sul terreno e al suo fianco veniva posizionata una freccia. Lo scudo veniva fatto girare e i soldati facevano le loro puntate su un determinato simbolo nella speranza che la freccia lo indicasse.

Tutti questi giochi sono esempi primordiali della roulette, ma non ci sono abbastanza prove che cinesi, greci o romani abbiano inventato la roulette.

Diffusione in Europa

 

La roulette cominciò a diventare sempre più popolare e nel 1843 fu presentata in una spa tedesca nella regione di Bad Homburg da parte di Francois e Louis Blanc. Tuttavia questa versione presentava solo uno zero sulla ruota, diventando così il primo esempio di roulette europea. Visto che erano di stanza ad Amburgo, questo gioco divenne molto rinomato in quella zona.

Il motivo per cui fu inventata la roulette europea era di ridurre il margine della casa del 2,7% rispetto al 5,26% della roulette francese. In questo modo la roulette europea divenne sempre più popolare, perché dava un ritorno maggiore ai giocatori e non al banco.

Dopo diversi anni, i francesi tornarono nella madrepatria con la loro versione della roulette su richiesta del Principe Carlo III di Monaco. Successivamente, fondarono il primo casinò moderno, con la roulette europea che divenne l’attrazione principale. Poco dopo aver ottenuto questo grande successo, progettarono il prestigioso Monte Carlo Casino Resort.

La leggenda narra che per imparare i segreti della roulette, Francois Blanc abbia stretto un patto col diavolo ed è per questo che tutti i numeri della roulette sommati assieme danno un totale di 666.

Di seguito proponiamo una breve cronistoria della roulette:

  • 1796: la roulette fa la sua prima apparizione nelle case da gioco francesi.
  • 1842: Francois e Louis Blanc presentano la prima variante della roulette europea in Germania.
  • 1863: Louis Blanc progetta il Monte Carlo Casino Resort.
  • 1873: Charles Wells, un furfante, vince 500.000 $ alla roulette del Monte Carlo Casino Resort senza barare.
  • 1994: Microgaming, un rinomato produttore di software da casinò, realizza il primo casinò online che dispone di una roulette.

 

La nascita della roulette americana

 

La roulette fu inizialmente introdotta in America nel XIX secolo dai coloni europei di stanza in Louisiana. L’accoglienza degli americani non fu calda come quella dei tedeschi, dal momento che i proprietari dei casinò non erano soddisfatti del 5,26% del margine della casa e decisero di aumentarlo. Ciò abbassò la percentuale di ritorno ai giocatori, che persero interesse nel gioco.

La situazione cambiò poco dopo, quando i giocatori rifiutarono di giocare alla roulette con un solo 0, accettando che venisse sostituita da una con il doppio 0. Questa divenne l’unica versione accettata e proprio per questo fu denominata roulette americana.

Col passar del tempo, però, i giocatori americani si stufarono della roulette e cominciarono a giocare sempre più spesso al blackjack.

 

La moderna roulette

 

Oggi giorno sono disponibili diverse varianti di roulette sia online che nei casinò fisici. Il gioco non è il più popolare in assoluto, ma sembra che stia tornando in auge. La possibilità di giocare sui casinò online ha reso più facile trovare la versione che meglio si adatta alle necessità dei singoli giocatori. Il punto forte della roulette è che non prevede alcuna strategia e, a meno che non troviate una ruota manipolata come accadde a Joseph Jaggers nel 1873, dovrete solo trattenere il respiro fino al termine della corsa della pallina.

Author : Francesco Marianini

Francesco Marianini lavora da 5 anni come content manager nel settore del gioco d'azzardo ed è un esperto nella produzione di contenuti relativi ai casinò.

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